Un giorno come tanti, ti svegli, colazione con tua moglie, organizzi la giornata programmi vacanze e futuro… dopo 2 ore una telefonata cancella tutto in un secondo! ..di tutto un giro di parole ricordo solo “vada subito al reparto onco-ematologico dell’ospedale!”
Come un automa vado al reparto mi raggiunge mia moglie e di lì usciamo come uscire da una centrifuga a 1000 giri dopo un’ora, non capivi, non sentivi, barcollavi solamente in questa nuova dimensione che non conoscevo e mi faceva paura. Inizia una nuova vita di aghi, flebo, visite dei miei famigliari ed entrate/uscite dall’ospedale.
Dopo 8 mesi prendono forma le speranze e piccoli progetti, inizia una terza vita direttamente proporzionale ai risultati dei controlli e dei referti ematologici, prima mensili poi trimestrali, poi semestrali… e qui mi sono ripreso la mia prima vita ma con prospettive e priorità diverse, e una delle priorità è dedicare del tempo alle persone che devono fare un percorso simile al mio e alla associazione AIL che aiuta la ricerca e i malati leucemici. Ora una vera seconda casa dove trovo persone e storie a cui sono fiero di dare una importante e sincera amicizia, grazie e buona vita a tutti.